Le protagoniste delle serie tv 2021: donne che vincono in gruppo

Le protagoniste delle serie tv 2021: donne che vincono in gruppo
di Ilaria Ravarino
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Mercoledì 25 Novembre 2020, 14:23 - Ultimo aggiornamento: 12 Maggio, 15:14

E meno male che le donne - dicono quelli che non conoscono le donne - non sarebbero in grado di collaborare fra loro. Niente di più sbagliato, ovviamente. E a dircelo, dimenticata La regina degli scacchi, è anche la nuova tendenza delle serie tv, sempre più “femminile” e sempre più fondate sul concetto di sorellanza. È un cast completamente al femminile quello di The Wilds, dall’11 dicembre su Amazon con 10 episodi creati da due autrici veterane, Sarah Streicher di Daredevil e Amy B. Harris di Sex and the City, ambientati su un’isola abbandonata e ripopolata da un gruppo di sopravvissute. Donne forti, determinate a cavarsela, giovanissime (nel cast solo emergenti, con l’eccezione di Rachel Griffiths, già vista in Brothers and Sisters) e costrette a spartirsi il territorio dopo che un incidente aereo le ha precipitate – non per caso - in un luogo fortemente ostile. Quando poi le donne fanno gruppo, e si mettono di traverso, è facile che ottengano ciò che vogliono. Questo almeno è l’insegnamento trasmesso da Handmaid’s Tale, la serie distopica nata dalla penna di Margaret Atwood che nella sua quarta stagione (su Tim Vision nel 2021, dopo lo slittamento delle riprese causa Covid) vede le “sorelle” della rivoluzionaria Difred unirsi per trascinare il mondo di Gilead verso la guerra civile. Contrariamente alle precedenti stagioni, la nuova serie – che non sarà l’ultima - non sarà composta da 13 episodi ma da 10, e la protagonista Elizabeth Moss, già produttrice esecutiva e vincitrice nel ruolo di Difred di due Golden Globe e un Emmy, dirigerà uno degli episodi.

IN COSTUME

Di tono diverso, ma ugualmente graffiante, sarà invece la serie in costume Bridgerton, su Netflix dal 25 dicembre, incentrata sul circolo di madri e debuttanti della Londra del primo Ottocento. Prodotta da ShondaLand (la casa di produzione dell’autrice di Grey’s Anatomy Shonda Rhimes) con Chris Van Dusen, la serie, che gli autori definiscono “scandalosa, romantica e brillante” segue la storia della figlia maggiore della potente famiglia Bridgerton, Daphne (Phoebe Dynevor), e del suo debutto nel competitivo mercato matrimoniale londinese nell’età della Reggenza. Coinvolta in una battaglia di astuzia e sentimenti con il ribelle, e scapolo impenitente, duca di Hastings, Daphne dovrà imparare a fare i conti con le aspettative dell’alta società. Sempre in costume, ma in un universo decisamente lontano dal nostro, è la saga fantasy femminista de’ La ruota del tempo (attesa su Amazon nel 2021). Adattamento dei primi romanzi dell’omonima saga in 14 libri di Robert Jordan, ambientati in un mondo in cui il potere magico e politico è in mano alle donne, la serie segue le trame e gli intrighi tessuti da Moiraine Damodred, l’attrice Rosamund Pike, maga e maestra dell’enigmatica organizzazione di sole donne “Aes Sedai”. Alla guida di un gruppo di giovani, la maga si imbarca in un viaggio per scovare il misterioso “prescelto” che – secondo le leggende – potrà salvare, o distruggere, il genere umano. Ma la maga Moraine e le sue accolite non sono le uniche donne dotate di poteri magici ad abitare la serialità 2021: il posto d’onore nel campo della magia spetta infatti al “club” delle Winx, le fatine animate create nel 2004 da Iginio Straffi, che dai primi mesi del prossimo anno arriveranno su Netflix in carne e ossa. In Fate - The Winx Saga le fatine Bloom, Sky, Stella, Musa, Riven, Aisha, Terra e Beatrix sono adolescenti, amiche e allieve della scuola di magia di Alfea, un collegio dell’Oltre Mondo dove imparano a gestire i loro poteri tra primi amori e minacce mostruose. Ideata da Brian Young di The Vampire Diaries, la serie rivisita in chiave realistica e “dark” il cartone animato Winx Club, con un cast di giovanissime capitanate dalla modella Abigail Cowen. DISTOPIA Hanno poteri magici e sono strette da vincoli di amicizia anche le protagoniste di The Nevers, serie in onda su HBO la prossima primavera e in arrivo in Italia entro la fine del 2021: descritta dalla rete come “una serie fantascientifica su un gruppo di donne dell’epoca Vittoriana, che scoprono di possedere abilità insolite, nemici inarrestabili e una missione che potrebbe cambiare il mondo”, The Nevers è il primo progetto dello sceneggiatore Joss Whedon (Dollhouse) in nove anni. Nel cast Laura Donnelly nei panni dell’indomita Amalia, a capo delle super eroine autodefinitesi “Touched”, Olivia Williams in quelli della supercampionessa del gruppo e Anna Devlin, mostruosa adolescente alta tre metri, loro fedele alleata. Abbandonando il piano del distopico/grottesco per ritornare in una dimensione più realistica, è ancora una squadra di donne al centro di On Pointe – Sogni in ballo, docuserie su Disney + dal 18 dicembre. Dirette da Larissa Bills, le sei puntate raccontano un anno di allenamenti nella School of American Ballet di New York, una delle principali istituzioni di danza classica giovanile del mondo. Da una parte le studentesse più grandi, fino ai 18 anni, che si allenano in vista dell’uscita dalla scuola, dall’altro quelle più giovani, a partire dagli otto, che si esercitano nel classico balletto delle feste, Lo schiaccianoci di George Balanchine. Sulle punte o con le ali, con i superpoteri o con il bustino, la parola d’ordine per le donne nel 2021 è “insieme”. Dentro, e fuori, dal piccolo schermo.

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