Il podcast Pilar Fogliati e il film Romantiche: «Noi trentenni viviamo le emozioni fino in fondo ma facciamo anche i conti con la precarietà»

Romantiche ma finché non ci sbatti la testa. Così, per dirla con il titolo del film di Pilar Fogliati, attrice alla sua prima prova da regista che nel film in uscita il 23 febbraio si fa letteralmente in quattro: Uvetta, Tazia, Eugenia e Michela. Ma chi sono oggi le romantiche? E chi sono le romantiche di Pilar? Intanto sono trentenni. La carica delle trentennial, come recita il titolo di copertina di MoltoDonna, inserto in edicola (e disponibile online) con il Messaggero e con gli altri quotidiani del Gruppo Caltagirone: Il Gazzettino, Il Mattino, Corriere Adriatico e Nuovo Quotidiano di Puglia. Il racconto dei personaggi di Romantiche, specchio del mondo (e di Roma) di oggi. «Noi trentenni vogliamo vivere le emozioni fino in fondo pur sentendoci divorate dall’inquietudine. Avere 30 anni significa inoltre fare costantemente i conti con la precarietà», dice Pilar, volto amatissimo dal grande pubblico al cinema e in tv. E che sentiremo parlare e raccontare dall'Interrogazione di Alvaro Moretti, vicedirettore del Messaggero. Alessandra Camilletti ne parla con Gloria Satta, giornalista esperta di spettacolo, che ha intervistato l'attrice per MoltoDonna.

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