Covid, l'infermiera simbolo: «Da eroine a bersagli. Frustrante vedere in Rianimazione chi poteva salvarsi»

«Mancano pochi giorni al nuovo anno e stiamo correndo verso un 2022 che ancora è un’incognita. La mia paura nei confronti della malattia da Sars-Cov2, oggi, ha lasciato spazio anche ad un’altra paura. Quella verso altri esseri umani che considerano me ed il mio lavoro di infermiera un ostacolo alla libertà. Loro ci chiamano: dittatura sanitaria. Questo avviene nel 2021, dopo un lavoro interminabile in corsia per salvare vite. Il mio 2020 iniziò con i solchi di una mascherina FFP3 sul viso. Quella foto,…
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